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Cosa sono le riunioni ibride e come possiamo renderle più efficaci?

Volenti o nolenti, le riunioni ibride fanno ormai parte della nostra quotidianità lavorativa. Ma cosa sono e come possiamo migliorarle? In questa guida completa spiegheremo come organizzare riunioni ibride coinvolgenti ed efficaci.

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Un lavoratore da remoto partecipa a una riunione ibrida, usando laptop e microfono

Una cosa è certa, i recenti eventi a livello globale hanno cambiato definitivamente il modo in cui lavoriamo e collaboriamo, soprattutto per quanto riguarda i ruoli che prevedono lo svolgimento del proprio lavoro prevalentemente in ufficio.

Le macchinette del caffè sono state sostituite dalle webcam, abbiamo implementato nuovi flussi di lavoro da remoto e continuato a svolgere le nostre mansioni comunicando con gli altri, anche se non in presenza.

A mano a mano che il mondo tornava lentamente alla normalità, alcuni hanno scelto di continuare a lavorare da remoto, altri hanno preferito tornare in ufficio a tempo pieno, mentre altri ancora hanno optato per una soluzione ibrida. Di conseguenza, alle riunioni hanno iniziato a partecipare utenti online e in presenza.

La difficoltà, come molti hanno scoperto, è rendere queste "riunioni ibride" accessibili e produttive per tutti i partecipanti. L'attrezzatura video e audio della sala dove si tiene la riunione in presenza, ad esempio, è in grado di accogliere il contributo di tutti i partecipanti, oppure è stato stabilito un protocollo per consentire ai partecipanti online di intervenire?

Esploreremo tutti questi quesiti in questa guida completa e ti forniremo gli strumenti, la tecnologia e le competenze per organizzare riunioni ibride proficue e di grande impatto.

Ti sembra interessante? Perfetto, iniziamo dalle basi.

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Cos'è una riunione ibrida?

Una riunione ibrida è una riunione tenuta sia in modo tradizionale in presenza, sia da remoto, su una piattaforma per videoconferenze.

In genere, si opta per una riunione ibrida quando alcuni partecipanti sono presenti in un determinato spazio fisico, mentre altri non lo sono.

Ecco alcuni casi in cui sarebbe necessario optare per una riunione ibrida:

  • Aziende con politiche di lavoro flessibili, che prevedono la possibilità di lavorare da remoto
  • Multinazionali con dipendenti distribuiti in varie aree geografiche e diversi fusi orari
  • Riunioni esterne e rivolte ai clienti, dove un team è in una sala riunioni e organizza una riunione di lavoro con un altro team o un'azienda che si trova presso la propria sede.
Un gruppo di colleghi riunito intorno a un laptop per partecipare a una riunione ibrida

Le complessità delle riunioni ibride: cosa le rende diverse?

Non è un segreto che le riunioni ibride, senza una moderazione e una pianificazione appropriate, possano precipitare nel caos. Chiunque vi partecipi regolarmente potrà raccontarti innumerevoli episodi di conversazioni a videocamera spenta, webcam che scompaiono e infiniti casi di partecipanti che si interrompono a vicenda senza saperlo.

Le differenze principali tra una riunione tradizionale e una ibrida, che spesso comporta le sfide di cui stiamo parlando, riguardano l'inclusione, la vicinanza e le barriere a una comunicazione efficace.

Per capirle meglio, pensiamo a uno scenario: è la call mensile del team, alcuni partecipano in presenza, mentre altri da casa. Prima ancora di iniziare, i partecipanti da remoto non sentono niente, perché il microfono della sala riunioni non è stato selezionato. 

Inoltre, la sala riunioni non è dotata di videocamera, quindi i partecipanti in presenza condividono un feed video da un laptop, inquadrando solo una piccola parte della stanza. Sullo sfondo, un dipendente giovane chiaramente sotto stress ignora deliberatamente la riunione perché è alle prese con una consegna urgente.

Diciamocelo, le riunioni ibride possono sfociare nel caos. Ma non dovrebbe essere così.

I vantaggi delle riunioni ibride

Le riunioni ibride possono avere molti vantaggi, se tenute in modo efficace. Ad esempio:

  • Consentono di risparmiare molto sui tempi di viaggio, sui costi e sull'impronta di carbonio di coloro che partecipano da remoto
  • Consentono ai colleghi più introversi di sentirsi a proprio agio fra le mura di casa, così potranno concentrarsi sul contributo da offrire durante la riunione meglio di quanto accade in presenza.
  • Le persone con esigenze di accessibilità possono avvalersi di questa opzione per semplificare la loro partecipazione alle riunioni in sede
  • Permettono ai partecipanti che usano attrezzature specializzate nell'ambito del loro ruolo di essere più efficienti da remoto e accedere ai loro strumenti durante la riunione
  • Creano un ambiente efficiente, volto a favorire una collaborazione più produttiva

Quindi, le riunioni ibride consentono di sfruttare al meglio il tempo e rappresentano l'evoluzione del formato riunione tradizionale. Come si arriva a questo risultato?

Per prima cosa, parliamo del lato tecnologico.

Quali tecnologie richiedono le riunioni ibride?

La tecnologia svolge un ruolo fondamentale nella gestione delle riunioni ibride, per questo un adeguato strumento in tal senso dovrà essere dotato di tecnologie valide.

Quando si tratta di tecnologia delle riunioni ibride, si deve considerare la tecnologia della sala riunioni e quella a casa.

Tecnologia della sala riunioni

Per supportare al meglio una riunione ibrida, la tecnologia della sala riunioni deve essere in grado di ricevere e trasmettere interventi da qualsiasi punto della sala.

In altre parole, tutti i partecipanti presenti in sala dovranno essere visti e sentiti dagli utenti da remoto e viceversa.

Tenendo presenti i punti precedenti, vediamo di quali tecnologie deve essere dotata una sala riunioni degna di questo nome:

  • PC, laptop o cavo di connessione: avrai bisogno di uno strumento per eseguire il software per videoconferenze, un dispositivo dedicato o un cavo di connessione come HDMI, a cui gli utenti potranno connettere il loro dispositivo
  • Una videocamera in grado di inquadrare tutti, o addirittura di zoomare sul partecipante che interviene
  • Un microfono con polarità omnidirezionale, così da posizionarlo al centro della stanza e garantire un raggio d'azione sufficiente per acquisire le voci di tutti
  • Uno schermo per visualizzare i feed della videocamera dei partecipanti da remoto, che sia abbastanza grande da essere visibile dagli ultimi posti della sala
  • Altoparlanti integrati nello schermo o un sistema separato con un raggio sufficiente per consentire a tutti di seguire la riunione
  • Alternativa facoltativa: sistema combinato di videoconferenza, ovvero sistemi che includono videocamera, microfono e altoparlanti in una singola unità compatibile con la TV.

Tecnologia per i partecipanti da remoto

Se da un lato una sala per riunioni ibride necessita di attrezzature speciali per coprire tutto lo spazio della stanza, ai partecipanti da remoto basterà la loro tecnologia standard per vedere e sentire gli altri e farsi vedere e sentire.

Ecco un breve riepilogo della tecnologia necessaria per chi lavora da remoto:

  • Un PC o laptop per eseguire il software per videoconferenze e accedere alla riunione
  • Una videocamera integrata in un dispositivo o una webcam collegata via USB
  • Un microfono integrato o un plug-in USB autonomo

Di quale software hai bisogno per le riunioni ibride?

Ora avrai bisogno di un software per utilizzare la tecnologia indicata sopra. Immetti: Software per videoconferenze

Software per videoconferenze

Un software per videoconferenze è la piattaforma su cui viene gestita la riunione, in cui vengono acquisiti i feed video e audio dei partecipanti da remoto e da cui vengono inviati i feed audio e video dei partecipanti in sede in tempo reale.

Si può trattare di una soluzione online o di un'applicazione installata, tenendo presente che la maggior parte dei provider offre entrambe le opzioni.

Chiedi a chiunque di nominare una piattaforma per videochiamate o videoconferenze e Zoom sarà tra i primi nomi. Infatti, per alcuni è diventato sinonimo di riunioni video, a prescindere dalla piattaforma in uso.

In quanto leader nel settore delle conferenze video, i vantaggi di Zoom sono noti a tutti. Ma sapevi che, come partner strategico di Dropbox, Zoom offre integrazioni avanzate con l'ampio ecosistema Dropbox?

Alcune delle funzionalità integrate di cui puoi usufruire connettendo Zoom al tuo account Dropbox includono la possibilità di:

  • Collaborare in tempo reale: facile da aggiungere, con la possibilità di partecipare e avviare all'istante una riunione Zoom direttamente dai file Dropbox
  • Rimanere sempre aggiornati: le registrazioni e le trascrizioni delle riunioni Zoom vengono copiate automaticamente nello spazio di archiviazione dei file Dropbox
  • Trovare i file condivisi durante le riunioni: è possibile vedere quali file Dropbox sono stati condivisi in Zoom e rivedere l'attività dei file Dropbox per rimanere sempre aggiornati sui progressi mentre il team collabora
  • Condividere il lavoro: presentare documenti, diapositive e immagini da Dropbox durante una riunione Zoom e sfruttare al meglio il tempo insieme

Strumenti per la collaborazione

Se le piattaforme di videoconferenza forniscono la struttura "fisica" dove organizzare una riunione, gli strumenti per la collaborazione la rendono possibile.

Con gli strumenti per la collaborazione basati sul cloud, come quelli integrati in Dropbox, puoi trasformare una riunione da un'ottima discussione a una sessione di lavoro produttiva, anche se i partecipanti non si trovano nella stessa stanza.

Collaborare su documenti in tempo reale tramite l'archiviazione cloud usando Dropbox Paper per prendere appunti o collegare una riunione di calendario a un documento Paper: le possibilità sono infinite.

Il protocollo delle riunioni ibride

Quindi, hai tutta la tecnologia necessaria, installato il software richiesto e configurato il flusso di lavoro di collaborazione. Puoi davvero iniziare?

Per quanto tu possa avere tutto ciò di cui hai bisogno per gestire una riunione dal punto di vista della tecnologia, il suo successo sarà comunque determinato dai partecipanti. Ogni partecipante ha la responsabilità di creare un ambiente adatto alla riunione, quindi sarà fondamentale l'apporto di tutti.

Detto questo, ecco alcune regole generali sui protocolli da condividere con i tuoi colleghi prima della sessione, per stabilire chiare aspettative in merito a:

  • Videocamera attiva
  • Microfono spento quando non si parla
  • Utilizzo della funzionalità "mano alzata" dei software di videoconferenza
  • Non parlare sopra o interrompere gli altri utenti
  • Garantire un'illuminazione adeguata
  • Scegliere uno sfondo adatto
  • Mantenere il contatto visivo
  • Vestirsi in modo appropriato
  • Non arrivare in ritardo o sembrare impreparati
  • Non aspettare l'ultimo minuto per testare la tecnologia

Per quanto alcuni punti possano sembrare ovvi, aiutano a garantire che tutti sappiano esattamente cosa ci si aspetta da loro.

Naturalmente, non si tratta solo di seguire alla lettera dei protocolli. Per realizzare appieno il potenziale delle riunioni ibride, abbiamo compilato una serie di best practice, esercizi e spunti di riflessione.

Un lavoratore da remoto usa laptop e cuffie per partecipare a una riunione ibrida da casa

Best practice per tenere riunioni ibride efficaci

Una volta preparata la tecnologia necessaria e completato il briefing dei partecipanti sulle aspettative e i protocolli, spetterà all'organizzatore gestire una sessione che sfrutti al meglio tutto questo.

In tal senso, ecco 6 best practice rivoluzionarie per le riunioni ibride da implementare nella prossima sessione di calendario.

1. Pianificare in anticipo (e programmare tenendo in considerazione l'ora dei partecipanti da remoto)

Pensa alle esigenze della riunione: cosa intendi ottenere, chi deve essere lì e cosa puoi fare per renderla una riunione ibrida efficace?

Pensa ai partecipanti, dove si trovano e in che fuso orario? Una riunione ibrida alle 9 di mattina a New York può andare bene per un membro del team che vive in California, quindi 3 ore indietro?

2. Impostare un programma che agevoli la collaborazione

Pianifica il tempo necessario per coinvolgere tutte le parti, offri ai partecipanti da remoto l'opportunità di intervenire e, idealmente fai in modo che siano preparati a parlare o fare una presentazione durante la riunione, se opportuno.

Un altro punto da considerare è se gli strumenti per la collaborazione possano rientrare nel programma. Le persone possono lavorare su un documento condiviso durante la riunione e sarà utile ai fini della riunione?

3. Assicurarsi che tutti dispongano della tecnologia necessaria e la utilizzino

Va da sé che sarebbe utile controllare che i colleghi abbiano tutto ciò di cui hanno bisogno prima della riunione. In genere, si tratta di un controllo una tantum, per il quale è richiesto un aggiornamento solo se un partecipante ha un problema con la configurazione.

Per i partecipanti esterni, rendi le aspettative chiare: che partecipino tramite webcam e che abbiano configurato i microfoni. Nella maggior parte dei casi, ciò sarà implicito, ma in casi specifici (come un colloquio di lavoro) potrebbe essere necessario dirlo prima di iniziare.

4. Configurare la tecnologia video e della sala per creare un senso di presenza

Pensa alla configurazione della sala: dove si trova la videocamera, dove si trova lo schermo e dove si siedono i partecipanti? Una sala ben progettata può creare un ambiente ideale per i partecipanti, anche se alcuni saranno da remoto.

Per ogni postazione nella riunione, immagina che vi sia un partecipante seduto e chiedi quanto segue:

  • Il microfono funziona?
  • La videocamera funziona?
  • Si vedono i partecipanti da remoto?
  • I partecipanti riescono a interagire senza continuare a muoversi avanti e indietro?

Se hai risposto "Sì" a tutte le domande per ogni postazione significa che la tua sala riunioni ibrida è pronta.

5. Assegnare un moderatore per mantenere entrambi i gruppi equamente coinvolti

Il moderatore, ovvero la persona che conduce la riunione, è la tua arma segreta per il successo della riunione ibrida.

Come il direttore di un'orchestra filarmonica, un buon moderatore può gestire una riunione e tirare fuori il meglio da tutti i partecipanti. Molto spesso si tratterà della persona che ha organizzato la riunione, ma non sempre.

Il moderatore dovrebbe essere in grado coinvolgere maggiormente i partecipanti da remoto in caso quelli in presenza iniziassero a dominare la riunione. Dovrebbe inoltre mantenere il gruppo fermamente concentrato sul risultato della riunione e sull'ordine del giorno.

L'impatto di un moderatore efficace e ben informato sul successo complessivo di una riunione non deve essere sottovalutato.

6. Chiedersi: questa riunione è necessaria?

Siamo onesti, abbiamo partecipato tutti a riunioni che sembravano una perdita di tempo.

Come abbiamo dimostrato ampiamente in questa guida, una riunione di successo richiede un'attenta pianificazione.

Questa preparazione può sembrare impegnativa, e forse lo è, quindi è fondamentale essere certi che la riunione sia necessaria.

In alcuni some casi, potrebbe essere più produttivo usare sistemi di feedback, chat e commenti nei documenti, consentendo alle persone di intervenire secondo i propri ritmi.

In questo modo, le persone avranno più tempo libero per focalizzarsi sulla loro produttività e il tempo dedicato alla collaborazione verrà sfruttato al meglio.

Elenco di controllo delle riunioni ibride

Questa guida ha trattato molti argomenti, quindi ecco un riepilogo di cosa chiedersi prima di una riunione ibrida:

  • La riunione ha uno scopo preciso, con risultati misurabili e ben definiti?
  • Questa riunione è davvero necessaria? Oppure potrebbero essere sufficienti messaggi email, chat o commenti/annotazioni sui documenti?
  • Hai fissato la riunione a un orario adatto per tutti i partecipanti?
  • L'ordine del giorno si presta a una riunione ibrida, inclusi gli eventuali sistemi o strumenti di collaborazione che potrebbero essere usati?
  • Tutti hanno la tecnologia e il software necessari?
  • La sala riunioni ibrida è allestita in modo da agevolare la partecipazione dei partecipanti sia in presenza sia da remoto?
  • Hai un moderatore? Sa come condurre la riunione e coinvolgere tutte le parti?

Se hai risposto "Sì" a tutte queste domande, puoi iniziare. Ora non devi fare altro che integrare queste tecniche nell'ambito della pianificazione di qualsiasi riunione ibrida, da remoto o in presenza.

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