Come montare un video
Per creare video di impatto è fondamentale imparare a montarli.
Un video ben montato metterà in luce al meglio i suoi contenuti, che si tratti di un annuncio pubblicitario nazionale per un cliente chiave, di video di formazione per il tuo team o dei ritocchi finali a un film indie. Concretizzare i tuoi progetti creativi è più facile di quanto tu possa pensare: per iniziare, ti serve solo un processo di montaggio video semplice ed efficace.
Passaggio 1: assicurati di disporre degli strumenti di cui hai bisogno
Oltre a videocamera, obiettivi e microfoni per le riprese, il processo di montaggio video richiede alcuni strumenti molto utili. Ad esempio, per registrare voci fuori campo aggiuntive mentre monti il video, vale la pena investire in microfoni decenti.
Per montare i tuoi video in modo efficace, è necessario disporre di quanto segue:
- un computer che possa gestire l'editing di file di grandi dimensioni
- un software specifico per il montaggio video (sono disponibili app per dispositivi mobili, software desktop e strumenti per il montaggio video)
- un luogo dove poter eseguire il backup dei file in modo sicuro

Passaggio 2: organizza i file di progetto fin dall'inizio
Cercare di trovare la ripresa perfetta tra una miriade di file può essere un'operazione molto dispendiosa in termini di tempo, soprattutto se i file sono rinominati così: '115820688.mp4' o 'day_3_takes.mov'. Questo rallenterebbe e interromperebbe il flusso di lavoro, rendendo l'esperienza di montaggio video molto frustrante.
Il modo migliore e più semplice per avviare un montaggio video è: creare una cartella dedicata al progetto.
Rinomina la cartella e ogni file al suo interno con lo stesso prefisso, ad es., "Progetto Replay" e "Progetto Replay - Scena 1". In questo modo, tutte le risorse saranno riconducibili a un progetto specifico, agevolando la loro individuazione.

Passaggio 3: esegui il backup di video e risorse
Ricordati anche di continuare a salvare ed eseguire il backup del tuo lavoro. Non c'è niente di peggio che dedicare del tempo al montaggio di un video, per poi scoprire di non averlo salvato. Tutte quelle ore passate a tagliare con cura video clip di alta qualità per catturare il momento magico in cui lo sposo vede la sposa? Andate in un istante.
I video editor più esperti si attengono alla "regola 321": tre copie del video in almeno due posizioni diverse. Dropbox semplifica questa operazione creando una cartella sul desktop o sul disco rigido e configurando il backup del computer, a garanzia che le cartelle siano sempre sincronizzate. In questo modo, la sincronizzazione del progetto avviene automaticamente in due posizioni diverse mentre lavori.

Passaggio 4: taglia il video, poi taglialo di nuovo
Il taglio del video dovrebbe rappresentare un passaggio naturale del processo di montaggio. Infatti, dovrebbe essere considerato un processo costante e non un singolo passaggio. Semplifica dove possibile, utilizza le transizioni e cattura l'attenzione dello spettatore. Taglia, perfeziona, ritaglia e guarda il video finché non ti soddisfa. Quindi ricomincia.
A questo punto, puoi anche iniziare a rendere la tavolozza colori coerente nel video o nell'animazione. Prenditi il tempo necessario per regolare tonalità, saturazione e temperatura del video, così che tutto corrisponda - o sia in contrasto - da una scena all'altra. Una piccola modifica può davvero mettere insieme una sequenza di clip. È un ottimo modo per impostare un tono specifico, magari privilegiando un colore particolare in tutto il video o concentrarti sugli abbinamenti per attrarre maggiormente l'attenzione. Ad esempio, il colore blu potrebbe essere usato per accentuare i toni freddi in determinate scene.
Di nuovo, taglia e perfeziona. Non avere paura di sperimentare con il software o l'app per il montaggio video prescelti, potrai sempre annullare o ripristinare una versione precedente del video.
Passaggio 5: sovrapponi voci fuori campo, dialoghi e musica di sottofondo
Non appena il flusso visivo ti soddisfa, è il momento di aggiungere voci fuori campo, dialoghi e musica di sottofondo. Puoi occupartene in fase di montaggio, ma alcuni editor preferiscono organizzare gli elementi visivi prima di inserire l'audio. Considerando che stai lavorando su un supporto visivo durante la creazione del video, questo approccio ha senso.
Una volta aggiunto l'audio, potrai riprodurre il video con l'audio e gli elementi visivi per procedere con l'allineamento, usando uno storyboard come riferimento. Potresti realizzare che la voce fuori campo non è adatta agli elementi visivi inseriti. Oppure, il ritmo degli stessi elementi visivi potrebbe non essere adatto al dialogo.
Se stai creando un video di formazione o un tutorial, potresti voler aggiungere spazi tra le voci fuori campo per consentire agli elementi visivi di adattarsi al parlato o per fornire agli spettatori il tempo necessario per comprendere il messaggio trasmesso. Se invece stai gestendo contenuti video per i social media, potresti decidere di sovrapporre i sottotitoli per consentire agli spettatori di guardare i video con l'audio disattivato.
Il perfezionamento di questi dettagli fa parte del processo di montaggio video.

Passaggio 6: invia i tuoi video per la revisione e ricevi feedback
In un mondo distribuito, fare in modo che le persone rivedano un video e forniscano un feedback può essere difficile. Non è più possibile riunire tutti in una stanza per vedere il video.
Esaminando il video separatamente, i revisori forniranno feedback tramite canali diversi, quali e-mail, chat, chiamate, app e documenti. Anche fornire feedback precisi su file multimediali con codici di tempo può essere complicato. È probabile che i revisori dovranno riguardare il video più e più volte per fornire il feedback di cui hai bisogno e a te non resta che sperare che ti indichino il momento esatto a cui si riferisce il feedback, anziché indicazioni vaghe come "dopo che la donna cammina nell'erba, ma prima che alzi lo sguardo..."
Mettere insieme tutte queste informazioni può essere molto dispendioso in termini di tempo e creare lavori duplicati: la ricetta perfetta per una gran mal di testa.
Dropbox Replay ti consente di condividere video direttamente da Dropbox, senza che i revisori debbano scaricarli. I revisori non dovranno scaricare un software o disporre di un account Dropbox, perché tutte le revisioni Replay vengono eseguite tramite browser. Ogni revisore potrà aggiungere note con riferimenti precisi del fotogramma, annotazioni e commenti al video, per rendere la collaborazione il più efficiente possibile.


Passaggio 7: applica gli ultimi ritocchi ed esporta il tuo video
Quando si tratta di apportare modifiche ai video, l'integrazione Replay consente di visualizzare, agire sui feedback e risolverli direttamente dal software di montaggio video, come Adobe Premiere Pro. Non ti soddisfano le modifiche apportate? Basta ripristinare la versione precedente, tutto in Replay. Per la revisione successiva, è necessario esportare la nuova versione del video in Replay e iniziare a collaborare di nuovo. Bastano pochi clic.
E una volta completate e convalidate tutte le revisioni, sarà ora di condividere il video con il mondo intero. O... un'ultima modifica?
Rendi l'editing video più semplice, veloce e collaborativo
Il montaggio video può richiedere molto tempo e può rappresentare un'operazione complessa, ma dovrebbe sempre essere un processo collaborativo.
Dropbox è già il luogo ideale in cui i registi possono archiviare, condividere i progetti video ed eseguire il loro backup durante il processo di montaggio. Dropbox Replay va oltre, rendendo Dropbox il posto ideale dove poter gestire tutto il processo di montaggio, facendo in modo che ogni parte del processo, dallo storyboard, al feedback, fino al montaggio sia conservata in una posizione centralizzata, a prescindere dal luogo e dal momento in cui si accede.
In un mondo distribuito, Replay offre agli utenti un'esperienza di montaggio video collaborativa e creativa per aiutarli a trasformare le loro idee in fantastici video.