The Drop In: conversazioni su come dirigere con flessibilità

Quando le restrizioni anti-COVID-19 hanno chiuso completamente il settore dell'intrattenimento la scorsa primavera, Tilane Jones, presidente di Array e Array Releasing, temeva che anche la crescita della sua società di distribuzione si sarebbe fermato. Negli ultimi dieci anni ha lavorato al fianco della pluripremiata regista Ava DuVernay (Selma, Nelle pieghe del tempo) per rendere i film — e la loro realizzazione — più accessibili aumentando le produzioni realizzate da donne e persone non bianche.

Ma ora, senza red carpet né sale gremite di spettatori con cui creare una connessione, quella che inizialmente sembrava una battuta d'arresto si è trasformata in un'opportunità.

Quelle che inizialmente erano ripetizioni a distanza che Sal Khan dava alla cugina più piccola alle prese con l'algebra si sono trasformate in una popolare piattaforma no-profit per lo studio. Oggi la Khan Academy supporta milioni di studenti, che vanno dall'età prescolare ai primi anni del college, con lezioni gratuite registrate di matematica, scienze, materie umanistiche e altro ancora, in 46 lingue.

Quando le scuole di tutto il mondo hanno chiuso i cancelli a causa della pandemia, Khan si è dato da fare per creare risorse che aiutassero genitori, insegnanti e studenti a passare all'apprendimento virtuale. Scopri come la Khan Academy ha affrontato le sfide dello sviluppo di un'attività che soddisfacesse un'esigenza immediata e perché Khan ha scelto di proseguire su questa strada per fare le cose nel modo giusto.

I coniugi cofondatori e soci dirigenti dell'agenzia creativa newyorkese Team Epiphany hanno sempre visto i loro quasi 80 dipendenti come una famiglia. Ed è proprio questo spirito di affiatamento che ha consentito a tutti di affrontare i mesi di rallentamento dell'attività dovuto alla pandemia e di mantenere viva la creatività nonostante la distanza.

Scopri come Coltrane Curtis e Lisa Chu hanno diretto il loro team distribuito per aiutare brand come HBO, Coca-Cola e Audi a trasformare eventi dal vivo in esperienze digitali e sui social che avessero il medesimo impatto.

Quando Steven Galanis ha lanciato Cameo nel 2017, era partito creando la versione digitalizzata dell'autografo di una celebrità con il suo servizio, che oggi offre video messaggi personalizzati da parte di personalità famose. L'applicazione ha visto una crescita costante fino alla scorsa primavera, quando il suo utilizzo ha avuto una vera e propria impennata. In un'epoca di misure restrittive e senza eventi dal vivo, inviare i messaggi di Cameo ai propri cari è diventato un nuovo mezzo per diffondere gioia, nonché un modo con cui le celebrità possono entrare in contatto con i propri fan. Scopri come Galanis si affida a una cultura basata sull'operatività dei membri del team ovunque si trovino e come continui a osservare una crescita senza precedenti.